Per le esercitazioni nazionali, la programmazione e l’organizzazione compete al Dipartimento della Protezione Civile in accordo con le Regioni o le Province Autonome in cui si svolgono. Quelle classificate come regionali o locali, invece, sono promosse dalle Regioni o Province Autonome, dalle Prefetture Uffici Territoriali di Governo, dagli enti locali o da qualunque altra amministrazione del Servizio Nazionale, relativamente ai piani di competenza.
Gli elementi fondamentali utili alla programmazione di un’esercitazione sono contenuti nel “documento di impianto dell’esercitazione” – condiviso con tutte le amministrazioni partecipanti – che individua, tra l’altro, l’ambito territoriale e lo scenario di rischio di riferimento, il sistema di coordinamento, gli obiettivi e la strategia di intervento e le modalità di coinvolgimento della popolazione.
Un'ulteriore classificazione delle attività individua l’esercitazione per posti di comando table-top con l’attivazione dei centri operativi e della rete delle telecomunicazioni, e l’esercitazione a scala reale full-scale con azioni sul territorio e possibile coinvolgimento della popolazione.