Esercitazione 2025

Il programma dell'esercitazione
Campo assistenza alla popolazione
- Montaggio e smontaggio
- Gestione
- Ristorazione in emergenza
- Ospitalità persone con specifiche necessità e inclusione nell'organizzazione del campo
Gruppi giovanili
- Tendopoli per gruppi giovanili di Protezione Civile
- IV ed. del Campeggio regionale per gruppi giovanili dei VVF volontari
Divulgazione
- Giornata per le scuole
- Giornata porte aperte
Moduli esercitativi
- Squadra elisoccorso con 118 e Soccorso alpino valdostano (con elicottero)
- Squadra taglio VVF con équipe medica 118 (con elicottero)
- Piano di emergenza esterna per incidente in azienda a Rischio Incidente Rilevante
- Protocollo ricerca persone disperse
- Impiego di idrovore
- Evacuazione a causa di incendio boschivo
Formazione
- 12 moduli formativi, diurni e serali, per professionisti e volontari
- Convegno conclusivo sui temi della comunicazione in emergenza e della disabilità

Diario dell'esercitazione - 9 giugno
09.06.2025 – Giorno 7
Smontaggio del campo di assistenza e accoglienza alla popolazione
Siamo giunti al termine di EXE2025 – Uniti per proteggerci!, l’Esercitazione annuale regionale di Protezione Civile.
Alle ore 7.30 le squadre di professionisti e di volontari appartenenti alle Organizzazioni di volontariato iscritte all’Elenco territoriale e nazionale si sono trovate all’area Grand Place di Pollein per iniziare le fasi di smontaggio del campo di assistenza e di accoglienza alla popolazione. Le attività hanno occupato l’intera giornata di oggi, lunedì 9 giugno, e interesseranno parte della mattinata di domani, martedì 10 giugno 2025. In particolare, si è proceduto dapprima con lo smontare e riportare in magazzino tutte le componenti non più utilizzate dagli ospiti, come gran parte delle tende dormitorio, il modulo baby e alcuni bagni, lasciando per ultimi i moduli essenziali alla vita all’interno del campo, come le cucine, l’infermeria, il posto comando avanzato, la segreteria.
Un lavoro fondamentale sarà ora svolto dagli addetti al magazzino della Protezione Civile, che si occuperanno di catalogare, riordinare, pulire e sistemare tutti i materiali e i moduli utilizzati, affinché ogni cosa sia al suo posto e facile da trovare in caso di necessità o emergenza.
L'esercitazione
L’esercitazione di Protezione Civile è un importante strumento di prevenzione e di verifica dei piani di emergenza, che ha l’obiettivo di testare i modelli di intervento e l’adeguatezza delle risorse ad oggi disponibili.
Attraverso la simulazione di scenari emergenziali, si verificheranno le tempistiche del sistema di allertamento, le capacità di valutazione degli scenari e del livello di rischio, la corretta attuazione dei protocolli e delle procedure d’intervento, cosa che permetterà di studiarne modifiche o integrazioni.
I moduli esercitativi sono infatti stati pensati per testare le capacità di reazione del sistema e per capire quanto c’è da migliorare, modificare o da cambiare completamente nelle procedure di intervento e nella gestione dell’emergenza. Sono stati ideati degli scenari che vedranno coinvolte tutte le varie forze in gioco all’interno del sistema di Protezione Civile, dai soccorritori professionisti a quelli del volontariato organizzato, dalle forze di polizia agli enti locali, dagli addetti al montaggio del campo a quelli della comunicazione, fino al personale amministrativo e di segreteria.
Oltre alle attività esercitative sono previsti, per professionisti e volontari, anche numerosi momenti di vera e propria formazione, grazie ad un ricco programma di corsi e lezioni teorico-pratiche e alla preziosa partecipazione di formatori qualificati ed esperti del settore.
Porte aperte all'esercitazione
Nel corso dell'esercitazione sono previste due giornate divulgative per conoscere da vicino tutte le realtà che costituiscono il sistema di Protezione Civile.
Oltre all'incontro con gli enti e le associazioni di particolare interesse è anche la possibilità di visitare il campo di assistenza alla popolazione, una preziosa occasione per scoprire come funziona e come si vive in quello che è di fatto un vero e proprio paese che può essere dispiegato in situazioni di emergenza. La visita sarà guidata da professionisti e volontari che oltre a illustrare aspetti logistici e organizzativi arricchiranno l'esperienza con le loro testimonianze di missioni passate.
Per le scuole
Venerdì 6 giugno
Giornata organizzata in stretta sinergia con la Soprintendenza agli Studi per promuovere la cultura di Protezione Civile, mostrando e raccontando alle nuove generazioni cosa fanno i vari istituti ed enti che formano il sistema di Protezione Civile
Gli studenti delle scuole valdostane che parteciperanno all’EXE2025 potranno inoltre assistere ad un’attività esercitativa della squadra dell'elisoccorso con le componenti del 118 e del Soccorso alpino valdostano con unità cinofile.
Per tutti
Sabato 7 giugno
dalle 8:30 alle 18:00
Tutta la popolazione è invitata a conoscere gli enti e le associazioni attive sul territorio, incontrando professionisti e volontari per scoprire i differenti volti del sistema di Protezione Civile.
I partecipanti potranno inoltre assistere ad un’attività esercitativa del soccorso tecnico-sanitario elitrasportato, con l'azione di una squadra taglio dei vigili del fuoco ed un equipaggio sanitario del 118 durante la simulazione di un incidente stradale.


Il campo di assistenza e accoglienza
Il campo di Protezione Civile è un assetto fondamentale nelle situazioni emergenziali per fornire l giusta assistenza alla popolazione evacuata o sfollata e ai soccorritori e volontari giunti sul posto per offrire il proprio contributo. In una situazione di estrema difficoltà emotiva e psicologica, il campo diventa un luogo sicuro in cui poter trovare riparo e supporto, ma anche di convivenza forzata.
È quindi necessario e fondamentale far sì che il campo sia progettato e realizzato affinché tutti abbiano a disposizione degli spazi in cui poter provvedere alle proprie attività di vita quotidiana e in cui ricevere assistenza sanitaria e psicologica; in quest'ottica di accoglienza viene inoltre dedicata particolare attenzione al rispetto delle differenze culturali e religiose ed alle esigenze delle persone con specifiche necessità.
L’esercitazione ha, tra i tanti obiettivi, la verifica delle tempistiche e delle capacità del sistema necessarie per attivare un campo di accoglienza per la popolazione per circa duecentocinquanta ospiti nelle diverse fasi propedeutiche alla sua attivazione: approntamento, movimentazione, schieramento e, infine, funzionalità autonoma e completa.
Si testeranno quindi le capacità di allestire il campo quale unità di pronto impiego autosufficiente che dev’essere pronta a partire e capace di mobilitarsi velocemente in caso di emergenza sul territorio regionale, nazionale e internazionale.
Attenzione alla disabilità
Per la prima volta, l’intera esercitazione avrà come focus la formazione delle componenti di sistema nella gestione di persone con specifiche necessità durante le situazioni d’emergenza, attraverso la simulazione di scenari che prevederanno la partecipazione di persone con specifiche necessità, con l’obiettivo di garantire che chiunque sia adeguatamente protetto e coinvolto nelle fasi di prevenzione, preparazione, risposta e recupero in caso di emergenza.
In generale, i moduli avranno l’obiettivo di verificare l’accessibilità e l’inclusività dei piani di emergenza e delle procedure di soccorso, di formare e sensibilizzare gli operatori a interagire in modo corretto ed efficace con persone con disabilità e a identificare eventuali barriere architettoniche, comunicative o organizzative.
Gli scenari di evacuazione dalla struttura di Ollignan a Quart a causa di un incendio boschivo, di ricerca di persone disperse nella zona di Trois Villes a Quart, e di accoglienza degli sfollati nel campo di Protezione Civile a Pollein sono stati scelti per promuovere la cultura dell’inclusione e dell’accessibilità tra volontari e professionisti, per coinvolgere in maniera attiva le persone con disabilità attraverso la simulazione di scenari per valutare l’efficacia e la fruibilità di attrezzature e tecnologie accessibili ai fini della mobilità e della comunicazione da utilizzare nella fase di gestione dell’emergenza, per sperimentare il lavoro della rete territoriale creata tra Protezione Civile, servizi sociali, enti locali, associazioni delle persone con disabilità e costruire un modello operativo condiviso e replicabile, per favorire un processo di miglioramento continuo.
I partecipanti all'esercitazione
L’esercitazione annuale regionale di Protezione Civile vedrà coinvolti gli Enti, le Amministrazioni e le Strutture operative (Forze di Polizia ed Esercito Italiano), la Croce Rossa Italiana e le Organizzazioni di volontariato afferenti al Servizio nazionale e regionale di Protezione Civile.
In particolare, oltre ai professionisti di Protezione Civile, del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, del Corpo forestale regionale, del Soccorso Alpino Valdostano, del 118, della Croce Rossa italiana, delle Forze di Polizia e dell’Esercito italiano, dell’Istituto zooprofilattico, dell’ARPA, della Fondazione Montagna Sicura, dell’UVGAM,parteciperanno alle giornate esercitative anche i volontari e i gruppi giovanili di PC appartenenti alle diverse Organizzazioni di volontariato iscritte all’Elenco territoriale e nazionale (ANA, ANPAS, ANC, Gruppo Comunale di Protezione civile di Verrès, Les Copains du Secours de La Thuile, Psicologi per i popoli, Unità di soccorso e ricerca di Courmayeur, VdA MotorSport, Volontari del Soccorso di Valpelline), i gruppi giovanili dei Vigili del fuoco volontari e della Croce Rossa, la sezione valdostana dell’Associazione Nazionale Radioamatori, nonché il Dipartimento Solidarietà ed Emergenza della Federazione Italiana Cuochi, la Fondazione per la formazione professionale e turistica di Châtillon, CodiVdA, ENS e altre Associazioni di rappresentanza di persone con specifiche necessità.
Diario dell'esercitazione - 8 giugno
08.06.2025 – Giorno 6
Giornata conclusiva
Si sono tenuti oggi, presso l’area Grand Place di Pollein, gli ultimi eventi istituzionali dell’Esercitazione annuale regionale di Protezione Civile. Alle ore 8.45 si è svolto il debriefing finale a cui erano presenti tutte le componenti che hanno partecipato attivamente alle attività.
Si è trattato di un momento di confronto e di dialogo, per capire quali sono state le problematicità della settimana, le migliorie da apportare nelle procedure, protocolli e pratiche delle varie componenti coinvolte nel sistema dell’emergenza, ma anche per elencare i punti di forza emersi in ogni singolo modulo esercitativo svolto.
Alle ore 10.30 è stata celebrata la Santa Messa, seguita poi dalla Cerimonia conclusiva alla presenza delle Autorità, tra cui il Presidente della Regione Renzo Testolin, gli Assessori Giulio Grosjacques e Davide Sapinet, il Deputato Franco Manes e la Consigliera regionale Raffaella Foudraz. Durante la Cerimonia sono stati consegnati gli attestati di partecipazione ai volontari che hanno partecipato attivamente all’EXE2025.
I presenti hanno poi potuto assistere a un’esibizione de La Clicca, seguita da una dimostrazione pratica dei Gruppi giovanili dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, che hanno messo in pratica ciò che hanno imparato durante le tre giornate di campeggio.
L’esercitazione si concluderà ufficialmente nelle giornate di domani, lunedì 9 giugno, e di martedì 10, con lo smontaggio del campo di assistenza e accoglienza alla popolazione.
Diario dell'esercitazione - 7 giugno
07.06.2025 – Giorno 5
Giornata di divulgazione della cultura di Protezione Civile alla popolazione
Si è svolta oggi, presso l’area Grand Place di Pollein, la giornata di divulgazione della cultura di Protezione Civile aperta all’intera popolazione. Sfidando il maltempo, i curiosi hanno potuto visitare il campo di accoglienza e assistenza alla popolazione, la tendopoli dei Gruppi giovanili dei Vigili del Fuoco volontari e nazionali e gli stand divulgativi degli enti e associazioni che compongono il Sistema di Protezione Civile. Inoltre è stata condotta una sessione formativa per i ragazzi delle scuole superiori e per i ragazzi dei campi giovanili che hanno “sperimentato la disabilità” provando vari presidi sia per disabilità motorie che sensoriali, il tutto con una restituzione finale insieme agli psicologi e a persone con disabilità che hanno guidato i ragazzi nella comprensione delle varie situazioni, con momenti emozionanti per tutti gli intervenuti.
In tarda mattinata i visitatori del campo hanno potuto assistere all’esercitazione dell’elisoccorso composta dai tecnici della squadra taglio dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Alpino Valdostano e dall’équipe medica del 118.
Nel corso della mattinata, si è tenuto il seminario “Quando le parole diventano responsabilità. Le possibili implicazioni giuridiche della comunicazione di emergenza”, durante il quale hanno preso parola Renzo Testolin, Presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta; Sara Maria Ratto, vicario Capo della Protezione Civile valdostana; Luca Ferraris, Presidente della Fondazione CIMA; Giuseppe Battarino, docente di Comunicazione pubblica e istituzionale nell’Università dell’Insubria; Gabriella Casertano, Responsabile del Servizio pianificazione di Protezione Civile e attività esercitative del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale; Giovani Santo, Dirigente della struttura Supporto alla pianificazione e logistica di Protezione Civile; Luca Calzolari, Direttore de “IlGiornaleDellaProtezioneCivile.it”.
Nel pomeriggio si è svolto invece un secondo seminario, questa volta dedicato a “La gestione delle persone con disabilità in ordinario e in emergenza”. Sono intervenuti: Renzo Testolin, Presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta; Carlo Marzi, Assessore alla Sanità, salute e politiche sociali; Valerio Segor, Capo della Protezione Civile della Valle d’Aosta; Giovanni Santo, Dirigente della struttura Supporto alla pianificazione e logistica di Protezione Civile; Simona Gamba e Marina Dell’Aquila della Struttura Invalidità civile e interventi per la disabilità, dell’Assessorato Sanità, salute e politiche sociali; Cinzia Annalisa Gianonatti, Day Hospital Multidisciplinare dell’Azienda USL Valle d’Aosta; Adele Squillaci, Garante dei diritti delle persone con disabilità; Marina Pavarini, Sovrintendenza agli Studi; Nadia Chenal, della Struttura Enti, professioni del turismo e sport; Agnieszka Stokowiecka, del Dipartimento turismo, sport e commercio; Roberto Grasso di CodiVdA; Maria Cosentino di C’eraL’acca; Serafino Timeo dell’Ente nazionale per la protezione e assistenza dei sordi; Ezio Marlier, Presidente UVGAM; Federica Duò, Area territoriale dell’Azienda USL della Valle d’Aosta; Stefano Perri, Comandante del Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco; Luca Cavoretto, Responsabile della Centrale operativa, soccorso sanitario ed emergenza territoriale (118); Paolo Sinisi della Croce Rossa Italiana; Paolo Comune, Soccorso Alpino Valdostano; Doris Cassetto di Psicologi per i popoli. Durante il seminario è stato inoltre lanciato il videomessaggio della Ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli.
L’Esercitazione annuale regionale di Protezione Civile proseguirà nella giornata di domani con la Cerimonia conclusiva alla presenza delle Autorità e la consegna degli attestati di partecipazione alle ore 11.30, anticipata dalla Santa Messa alle ore 10.30.
Diario dell'esercitazione - 6 giugno
06.06.2025 – Giorno 4
Giornata di divulgazione della cultura di Protezione Civile alle scuole
Si è svolta oggi, presso l’area Grand Place di Pollein, la giornata di divulgazione della cultura di Protezione Civile alle scuole primarie di Pont-Saint-Martin, di Nus e delle scuole Pallein di Saint-Christophe e Pezzoli di Aosta che hanno scelto di aderire all’iniziativa. Le classi hanno potuto visitare il campo di accoglienza e assistenza alla popolazione, la tendopoli dei Gruppi giovanili dei Vigili del Fuoco volontari e nazionali e gli stand divulgativi degli enti e associazioni che compongono il Sistema di Protezione Civile. Erano presenti gli stand di: Protezione Civile e Centro Funzionale, Vigili del Fuoco, Corpo forestale della Valle d’Aosta, Soccorso Alpino Valdostano e Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, 118, Croce rossa, Esercito Italiano, ARPA, Fondazione Montagna Sicura, Istituto zooprofilattico valdostano e delle Organizzazioni di Volontariato iscritte all’Elenco territoriale e nazionale (Associazione Nazionale Alpini), Unità di soccorso e ricerca Courmayeur), delle associazioni del terzo settore che rappresentano le diverse disabilità.
In tarda mattinata i visitatori del campo hanno potuto assistere all’esercitazione della squadra dell’elisoccorso composta dai tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e dall’équipe medica del 118 e alla verricellata di un tecnico cinofilo con il cane.
Nel pomeriggio, si è tenuta l’esercitazione di ricerca dispersi presso l’area di Trois Villes a Quart. La simulazione è stata pensata ad hoc nell’ambito dell’EXE2025 incentrata sulla formazione delle componenti di sistema nella gestione di persone con specifiche necessità durante le situazioni di emergenza: sono state infatti coinvolte attivamente due persone non-udenti che, assieme al proprio caregiver, hanno simulato di perdersi all’interno di una zona senza copertura cellulare. Le ricerche sono durate un paio d’ore e si sono concluse positivamente con il ritrovamento dei tre dispersi.
In serata è stata inaugurata la 4^ Edizione del Campeggio dei Gruppi giovanili dei Vigili del Fuoco volontari valdostani e nazionali, della Protezione Civile e della Croce Rossa.
La giornata di domani prevede la divulgazione della cultura di Protezione Civile alla popolazione, la quale potrà assistere, alle ore 12.30, alla simulazione di un incidente stradale, sul quale interverranno la squadra taglio dei Vigili del Fuoco e l’elisoccorso. Nel corso della giornata si svolgeranno due seminari: al mattino “Quando le parole diventano responsabilità. Le possibili implicazioni giuridiche della comunicazione di emergenza”, mentre al pomeriggio “La gestione delle persone con disabilità in ordinario e in emergenza”.
Diario dell'esercitazione - 5 giugno
05.06.2025 – Giorno 3
Primo giorno di moduli esercitativi
Sono iniziati oggi, giovedì 5 giugno, i primi moduli esercitativi di EXE 2025.
Questa mattina nella zona di Ollignan a Quart, è stato simulato lo scoppio di un incendio boschivo. Dopo la prima segnalazione arrivata al 1.1.2. da parte di un passante, il Nucleo Antincendio Boschivo (AIB) del Corpo Forestale della Valle d’Aosta e i Vigili del Fuoco professionisti e volontari sono intervenuti con i propri automezzi e personale per domare l’incendio. La simulazione prevedeva che il rogo coinvolgesse una grande porzione di bosco e che si estendesse fino alla struttura della Fondazione Ollignan, per questo motivo si è deciso di attivare l’elicottero antincendio della Protezione Civile e di evacuare gli ospiti della struttura. Questi ultimi, dopo essere stati avvisati dai Vigili del Fuoco, si sono radunati nel punto di raccolta esterno e hanno aspettato i pulmini della Protezione Civile che li ha portati al campo di assistenza e di accoglienza alla popolazione all’area Grand Place di Pollein, dove hanno trovato il sostegno degli specialisti dell’associazione Psicologi per i Popoli e un pasto caldo preparato dai cuochi del Dipartimento Solidarietà ed Emergenza della Federazione Italiana Cuochi.
Nel pomeriggio, si è tenuta la simulazione di un incidente all’interno della Cogne Acciai Speciali (CAS), industria a rischio incidente rilevante. Nello specifico, è stata simulata una fuoriuscita di gas metano che ha provocato un’esplosione che ha determinato la ferita di due dipendenti interni allo stabilimento e un incidente stradale sulla strada limitrofa allo stabilimento, a causa dell’onda d’urto che ha fatto crollare un muro. Dopo la prima assistenza garantita dalle squadre di soccorso della CAS, sono intervenuti sul posto i Vigili del Fuoco, gli operatori del 118 e le Forze di Polizia che hanno rispettivamente provveduto a definire la zona rossa e effettuare le prime verifiche per rendere sicura la zona ai soccorritori, avviare un triage previsto in caso di incidente maggiore e procedere ai soccorsi, cinturare l’area per impedire l’accesso ai non addetti ai soccorsi.
Domani sarà la volta della divulgazione della cultura di Protezione Civile agli studenti delle scuole primarie valdostane, che visiteranno il campo di assistenza e accoglienza alla popolazione, la tendopoli montata dai giovani volontari dei Vigili del Fuoco valdostani e nazionali e gli stand degli enti e delle associazioni che compongono il Sistema. In tarda mattinata si svolgerà l’esercitazione della squadra dell’elisoccorso composta dai cinofili del Soccorso Alpino Valdostano e dall’équipe medica del 118, mentre nel pomeriggio si svolgerà la ricerca dispersi nella zona di Trois Villes a Quart.
Sono proseguiti nella giornata di oggi anche i corsi di formazione dedicati ai professionisti e ai volontari delle componenti del Sistema di Protezione Civile.
Diario dell'esercitazione - 4 giugno
04.06.2025 – Giorno 2
Ultimato il montaggio del campo e iniziate le formazioni
Nella giornata di oggi, mercoledì 04 giugno 2025, sono proseguiti i lavori di montaggio del campo di assistenza e accoglienza alla popolazione presso l’area Grand Place di Pollein.
Dopo qualche ritardo dovuto a disguidi tecnici e al maltempo, che si è concentrato nel corso della mattinata, il personale e i volontari appartenenti alle Organizzazioni di volontariato iscritte all’Elenco territoriale e nazionale (ANA, ANPAS, ANC, Gruppo Comunale di Protezione civile di Verrès, Les Copains du Secours de La Thuile, Psicologi per i popoli, Unità di soccorso e ricerca di Courmayeur, VdA MotorSport, Volontari del Soccorso di Valpelline) non si sono perse d’animo e dopo essersi ristorate con un ottimo pranzo preparato dal Dipartimento Solidarietà ed Emergenza della Federazione Italiana Cuochi, hanno terminato il montaggio del campo, che è così diventato completamente operativo e lo sarà fino a lunedì 9 giugno, giorno di smontaggio.
Nella giornata di oggi sono iniziate anche le lezioni teorico-pratiche tenute da formatori qualificati ed esperti del settore e dedicate ai professionisti e ai volontari delle componenti del Sistema di Protezione Civile. Nello specifico, nel pomeriggio si sono tenuti i corsi di formazione sulla Protezione Civile e di aggiornamento guida sicura e mezzi speciali, mentre in serata quelli sulla Disabilità-Fragilità e sul BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation).
Diario dell'esercitazione - 3 giugno
03.06.2025 – Giorno 1
Montaggio del campo di assistenza e accoglienza alla popolazione
È iniziata oggi la prima giornata di EXE2025 – Uniti per proteggerci!, l’Esercitazione annuale regionale di Protezione Civile.
Alle ore 7.30 le squadre di professionisti e di volontari appartenenti alle Organizzazioni di volontariato iscritte all’Elenco territoriale e nazionale (ANA, ANPAS, ANC, Gruppo Comunale di Protezione civile di Verrès, Les Copains du Secours de La Thuile, Psicologi per i popoli, Unità di soccorso e ricerca di Courmayeur, VdA MotorSport, Volontari del Soccorso di Valpelline) si sono trovate all’area Grand Place di Pollein per la registrazione e la prima accoglienza. Dopo un debriefing iniziale, i presenti si sono suddivisi in squadre e si sono messi al lavoro per montare e attivare un campo di accoglienza per la popolazione per circa duecentocinquanta ospiti.
I lavori hanno occupato l’intera giornata, e continueranno domani. Oggi sono stati messi in funzione i servizi essenziali del campo, in particolare è stato realizzato l'impianto elettrico di base e sono state attivate la segreteria, il posto di comando e la cucina, ed è stato dispiegato il modulo di telecomunicazioni. I volontari hanno anche montato parte del grande capannone al centro del campo.
Domani inoltre si entrerà nel vivo e prenderà il via il ricco programma di corsi e lezioni teorico-pratiche tenuti da formatori qualificati ed esperti del settore e dedicati ai professionisti e ai volontari delle componenti del Sistema di Protezione Civile, con temi che spaziano dalla ristorazione in emergenza all’uso degli apparati radio, dalla gestione delle persone con disabilità all’utilizzo delle idrovore al BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation), dalla formazione teorica sul corretto approccio in caso di scenari CBRN (Chimico, Biologico, Radiologico e Nucleare) all’approccio psicologico in emergenza